San Fermo


Statua nella chiesa di San Fermo
San Fermo è il santo a cui è dedicata il piccolo oratorio che si trova di fronte a Sagliano.
E' raffigurato con la spada e la palma (simbolo di martirio), vestito da centurione romano. La gente del posto non sa spiegare come mai sia stato scelto questo santo, con un'aria così lontana dal classico immaginario di martire con gli occhi devoti rivolti al cielo. Su wikipedia si dice che fosse di origini bergamasche o forse nordafricane. Per una mera questione di pregiudizio razziale, avevo stabilito che dovesse essere nordafricano, ma Jonas, che ai tempi aveva 5 anni, mi disse, dopo aver osservato a lungo l'interno della chiesetta dedicata al santo chiusa per 364 giorni all'anno: "Mamma, ho scoperto una cosa, sai? Fermo non era africano, era bergamasco." "E come hai fatto a scoprirlo?" "Ho visto che ha la pelle bianca e i capelli rossi".
Il nome Fermo incuriosiva molto Jonas, che continuava a chiedermi di saperne di più. Abbiamo così iniziato a fare ipotesi: dal momento che il nome lo scelgono i genitori, dovevamo innanzi tutto cercare di capire loro. Probabilmente essi desideravano avere un figlio calmo, pacato, saldo.
E come sarà stato questo bambino da piccolo, con questa aspettativa da parte dei genitori?
Forse era un bambino normale, che ama correre e ficcarsi nei guai, O forse addirittura era uno di quei bambini che non riescono mai a stare fermi, che non ubbidiscono mai e fanno sempre a botte con tutti. I suoi genitori non dovevano essere molto contenti.
Forse è per questo che l'hanno mandato a fare il soldato nell'esercito perchè gli dessero una raddrizzata. E avrà funzionato?...mmhh, se non funzionavano le punizioni dei genitori non sarano servite nemmeno quelle dell'esercito. Poi lui era un centurione, quindi dava ordini ai suoi legionari, chissà che cose terribili gli faceva fare!
Ma sopratutto chissà come avrà fatto poi a diventare un santo e a imparare a stare fermo...
Questo siamo riusciti a scoprirlo solo quando ci siano messi a raccontare la storia della chiesetta gemella, che sorge sulla collina al di là del Crenna, dedicata a San Giorgio. Nella leggenda di questo santo, infatti, è un saggio eremita a dare le indicazioni al cavaliere aggiornandolo sulle terribili azioni del drago. Allora quell'eremita doveva essere Fermo!
E' stata poi la Mimmi a rivelarci - glielo ha detto la Principessa di Sagliano, incontrata nel bosco in una notte di luna piena - che in realtà Fermo è il fratello di Selvaggia. Effettivamente i pessimi risultati ottenuti con la scelta del nome del primo figlio, non possono che aver condotto i genitori a provare il porcesso inverso: chiamando la figlia Selvaggia, speravano forse di renderla civile e posata...

San Fermo nel Diario di Selvaggia:
Fratello e sorella
Fermo e la collina di Sagliano
Fermo e Alberto

San Fermo in charosullaterra.blogspot.com
La collina di San Fermo (foto)
Quando San Fermo si fermò a Sagliano (prima versione della storia)
Giochi per bambini sulla storia di San Fermo
Le chiavi di San Fermo
Musica e giochi a San Fermo
Concerto a San Fermo