La Strìa


Strìa deriva dal latino "strix", ossia civetta, ed è il termine dialettale per "strega". Nella Valle Staffora in epoca medioevale la caccia alle streghe fu piuttosto serrata, ne sono testimonianza la Torre delle Strìe, che sorge nella piazza del Municipio di Varzi, dove sono state interrogate (leggi: torturate) le donne che poi sono state bruciate sul rogo. Le loro testimonianze sono interessanti, per quanto poco attendibili considerati i metodi con i quali sono state estorte.
Alle strìe fanno riferimento anche le persone intervistate nel libro "Intu segno", anche se la gente parla con più facilità dei medgon, i guaritori tradizionali specializzati in "segni" particolari (che nel Diario di Selvaggia sono attribuiti anche alla Strìa) che curano determinate malattie.

vedi diario:
Le streghe del bosco dei castagni
Il cerchio
Torre delle Strìe, Varzi